Il 2021 di 2Mila: bilanci e prospettive
Un’intervista al nostro AD Virginio Ceccolini
Pubblicato il: 01/12/2021
IL 2021 ha offerto scenari inaspettati: com’è andata per 2Mila e con quali strategie avete fatto fronte alle nuove situazioni che si sono presentate?
Un anno, il 2021, che rimarrà nella storia delle materie plastiche come l’evento storico unico per l’evoluzione della domanda verso l’offerta senza limiti merceologici e logistici sovvertendo ogni regola di mercato.
L’Europa parte con il COVID ancora in piena pandemia ma in ripresa economica confermando i trend positivi avviati nell’ultimo trimestre 2020.
Il mercato dei trasformatori di materie plastiche chiede all’unisono disponibilità prodotti con piani razionali di fornitura e prezzi, ma in cambio ottiene allocazioni strette su tutti i fronti dalle commodities ai tecnopolimeri e aumento prezzi esponenziali e scollegati dalle regole del coupling sulle materie prime di base.
Non c’è soluzione.
L’Asia è ripartita senza il fardello del COVID e richiede una abnorme quantità di materiali plastici, remunerando i petrolchimici occidentali incondizionatamente.
2Mila forte delle conferme nei rapporti commerciali-distributivi con i produttori russi riesce ad avere continuità sulle forniture sia nel comparto poliolefinico che degli ETP di base.
Con impegno costante mette a disposizione una logistica efficiente e scevra da speculazioni, aggiornando i prezzi di vendita.
Il risultato è di riflesso un ampliamento del customer mix che però ha sempre privilegiato in primis il core business storico.
La nostra crescita esponenziale del fatturato è stata oltremodo ben supportata dalla solidità finanziaria che nei vent’anni e più della nostra attività non ha mai avuto ombre e tentennamenti.
Quali sono stati i mercati di approvvigionamento che si sono rivelati più interessanti in questo 2021?
Consapevoli delle regole dure che governano il rapporto con il mercato russo, noi di 2Mila abbiamo aperto la strada allo sviluppo delle fonti acquisite nel 2019, sostenendo la crescita a tre cifre del policarbonato, HDPE, LDPE, ABS e PA.
Abbiamo congelato almeno nella prima parte dell’anno le attività legate al trading delle materie plastiche industriali e dei biopolimeri, preparando però la strada all’innovazione ottenendo la certificazione PSV (plastiche seconda vita) mirata su compound tecnici e ampliando cosi anche la risposta congiunta con ETP compound tradizionali.
Per quanto riguarda i mercati di sbocco?
La novità di fondo è stato l’inserimento delle poliolefine di base nei mercati tradizionali del film che hanno fatto da spalla alla continuità delle vendite di HDPE nel comparto dei pressure pipes.
Fondamentale comunque la distribuzione dei tecnopolimeri, PC in testa, principalmente nell’estrusione e nel compounding.
Ci sono state novità di rilievo nei prodotti/servizi offerti ai clienti?
Si è riconfermata e consolidata l’importanza del servizio logistico, cresciuto in maniera importante e con frequenza mensile, nella lunga distanza extra-UE, in un momento altrettanto storico per il crollo delle regole e delle dinamiche dei trasporti su gomma e ancor di più per i cargo dall’Asia.
Quali settori applicativi vi hanno dato le maggiori soddisfazioni?
Tutti i mercati tradizionali hanno avuto una crescita esponenziale.
Estrusione e Compounding per PC, ABS e PA, in primis, con un grande contributo strutturato e professionale nell’estrusione e soffiaggio delle poliolefine di qualità.
Con quali programmi affronterete il 2022?
Il programma strategico di fondo per il 2022 è quello di consolidare e confermare i notevoli, quasi straordinari sviluppi commerciali del 2021, nella speranza che i core customers riconoscano lo stile non speculativo adottato in tutte le nostre transazioni del 2021.
Il biglietto da visita che ci siamo tagliati addosso ben si coniuga con l’etichetta di solution providers che svetta nelle nostre presentazioni e quindi come tale ci vede sempre alla ricerca di allargare il fronte delle disponibilità prodotto per amplificare le soluzioni.
È in tal senso che prevediamo di aggiungere nel corso del 1° trimestre 2022 resine stireniche di alta qualità con provenienza asiatica.
Quali iniziative state progettando per proseguire con slancio la vostra attività e per contribuire al successo dei vostri clienti?
L’organico commerciale della nostra società verrà potenziato al fine di creare un filo diretto sempre più mirato alla comprensione dei bisogni reali dei mercati compositi e integrati con i quali stiamo operando dagli ETP alle poliolefine.
Daremo continuità agli sforzi aziendali finalizzati allo sviluppo del nostro comparto bio-polimeri partecipando attivamente ai trend Bio nonché all’evoluzione delle attività legate all’Economia Circolare con in prima fila soluzioni PSV (Plastiche Seconda Vita, ndr.) e di riciclo.
Aumenteremo e rafforzeremo le nostre cooperazioni nei paesi dell’Est.
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